I lavori di adeguamento sismico dei viadotti – Lotto 2 avranno una durata complessiva di 881 giorni e interesseranno i viadotti che richiedono un intervento di riqualifica o sostituzione del vecchio impalcato. Il loro importo è pari a circa 56,2 milioni di euro.
Quali viadotti sono interessati dall’intervento?
Il Lotto 2 dei lavori di adeguamento sismico dei viadotti comprende i seguenti cantieri gruppi di viadotti, suddivisi in base alla loro ubicazione:
Dal km 109 e il km 118 (tratto oggetto di scambio di carreggiata)
Questo cantiere comprende i viadotti Boccafolle (COMPLETATO), Serre I (COMPLETATO), Serre II, Serre III, Teccio e Fossa Grande (COMPLETATO), Ferrovia di Altare, Prato Rosso e Palazzina, nel Comune di Altare.
La lunghezza di questi viadotti varia da 42 metri a 190 metri.
Dal km 97+115 al km 99+497
I viadotti San Bernardo, Tana, Colla e Surie sono ubicati nel comune di Millesimo. La loro lunghezza varia da 37 a 107 metri e l’andamento alterna lo sviluppo rettifilo e quello curvilineo.
Oltre ai viadotti sopra menzionati, rientrano nel piano di adeguamento sismico anche il viadotto Cento nord al km 66+301 situato nel comune di Mondovì (CN) e lungo circa 255 metri e il viadotto Tre Ponti sud al km 121+314, situato nel comune di Quiliano (SV) e lungo circa 52 metri.
Cosa prevedono gli interventi di miglioramento sismico dei viadotti?
Sulla base delle indicazioni ricavate dalle analisi strutturali relative allo stato di fatto delle opere, sono stati identificati gli interventi di rinforzo mirati alle parti strutturali deficitarie sia sotto il profilo sismico sia sotto il profilo statico.
Le scelte progettuali intraprese per gli impalcati sono principalmente di due tipi:
- riqualifica del vecchio impalcato per i viadotti Tana, Surie, Moia e Tre Ponti;
- sostituzione del vecchio impalcato con uno nuovo in struttura mista acciaio – calcestruzzo per i restanti viadotti.
Per quanto riguarda le sottostrutture l’intervento di rinforzo tipico prevede l’incamiciatura in calcestruzzo armato delle pile, la realizzazione di micropali in fondazione e il placcaggio, sempre in calcestruzzo armato, delle spalle esistenti con inserimento di tiranti di ancoraggio.
Limitatamente ai viadotti San Bernardo e Colla è prevista la realizzazione di nuove pile e di nuove spalle costituite ciascuna da una trave di fondazione su micropali e da un muro paraghiaia.
In riferimento ai lavori in impalcato è prevista la demolizione e la ricostruzione dello stesso impalcato che sarà realizzato in sezione mista acciaio – calcestruzzo.
