La Società Autostrada dei Fiori S.p.A. gestisce in concessione la tratta autostradale A6, con uno sviluppo pari a circa 124,3 km al quale si deve aggiungere il Raccordo tra la stazione di Fossano e la viabilità ordinaria che sviluppa circa 6,6 km.

Considerata la morfologia del territorio attraversato e al particolare andamento plano-altimetrico, il tronco è caratterizzato dalla presenza di numerose opere d’arte viadotti gallerie e cavalcavia nello specifico consta di 326 viadotti di luce superiore a 6mt e 49 gallerie di cui 7 superiori a 500 mt. di sviluppo.

L’accesso all’infrastruttura può avvenire sia dai propri caselli sia da quelli delle altre Concessionarie interconnesse potendo l’utente attraversare in modo continuo tratti di autostrada gestiti da Società diverse, con un unico pagamento a destinazione.

Cartelli di riconoscimento indicanti l’inizio e la fine della competenza permettono di identificare il tronco in concessione.

I pedaggi autostradali sono riscossi con il sistema di esazione di tipo “chiuso” per informazioni più specifiche si rimanda alla sezione del sito Info Pedaggio.

La piattaforma stradale è composta da due carreggiate, una per ciascun senso di marcia, che ospitano due corsie destinate al transito dei veicoli e una corsia di emergenza usufruibile esclusivamente per motivi di emergenza, oltre alla presenza di 203 piazzole di sosta per lo più dotate di colonnine SOS attrezzate con dispositivi collegati alla Centrale Operativa della Società per richiedere, in caso di necessità, soccorsi meccanici, sanitari e/o generici.

A tal proposito è bene ribadire che le piazzole di sosta in autostrada sono state pensate e realizzate solo ed esclusivamente per far fronte a situazioni di emergenza, si trovano sul lato destro della carreggiata e consentono ai veicoli di fermarsi in sicurezza, senza mettere a rischio la propria e l’altrui incolumità. Non è permessa la sosta prolungata in queste aree e nemmeno vi si può lasciare il proprio veicolo.

Appena ci si ferma, prima della discesa dal veicolo, è obbligatorio per legge indossare il giubbetto arancio/giallo e catarifrangente. Serve per fare in modo di essere ben evidenti a tutti coloro che passano vicini, che percorrono l’autostrada a velocità sostenuta, soprattutto durante le ore notturne e al mattino presto.

Chi non rispetta la suddetta disposizione rischia una sanzione ai sensi del Codice della Strada.

Come sopra evidenziato, le piazzole sono dedicate alle sole situazioni di emergenza, non devono e non possono essere utilizzate per riposare, telefonare e dormire alcuni minuti. Nel caso in cui si abbia la necessità di riposare si potranno utilizzare le 7 aree di servizio attrezzate o le 2 aree di parcheggio.

I servizi offerti nelle aree di servizio sono erogati dagli operatori economici che operano in regime di sub concessione, per il dettaglio dei servizi si rimanda alla apposita sezione del presente sito Aree di Servizio.

La tratta autostradali gestita è riconducibili alla categoria A autostrade – ambito extraurbano del Decreto del Ministero Infrastruttura e Trasporti del 5 novembre 2011 n.6792 la cui velocità di progetto è compresa nell’intervallo 90/140 km/h.,

Considerato che un terzo del tracciato autostradale si sviluppa nel tratto appenninico dove sono presenti forte pendenze dovute al particolare andamento plano-altimetrico, la velocità di esercizio in condizione ordinarie varia tra i 90 km/h e i 130 km/h. Sono presenti limitati tratti con limiti inferiori, opportunamente indicati con l’apposita segnaletica.

Essendo le autostrade infrastrutture di trasporto ad alta velocità di percorrenza non sono percorribili da tutti i veicoli. Il Codice della Strada all’ art. 175 identifica i veicoli ammessi e quelli esclusi.

La circolazione di veicoli non ammessi in autostrada è sanzionata ai sensi del Codice della Strada.

Pedoni e animali (debitamente custoditi) possono circolare solamente nelle aree di servizio e di sosta. Si può percorrere a piedi le corsie di emergenza solo per raggiungere i punti per la richiesta di soccorso (colonnine SOS).

Il comportamento alla guida da assumere durante la circolazione sull’autostrada è regolato dall’art. 176 del Codice della strada.

Autostrada dei Fiori S.p.A. è dotata di una Carta dei Servizi quale strumento di trasparenza verso l’utenza e nel convincimento che possa costituire un’occasione di crescita aziendale interna e di comunicazione di valore verso l’esterno. La Carta, scaricabile da Carta dei Servizi contiene informazioni sui principi fondamentali e sui servizi della concessionaria, nonché le politiche e la gestione della qualità, le tutele dell’utente ed un prontuario contenente i numeri e gli indirizzi utili all’utente.

Nella Carta, come meglio specificato nella sezione Suggerimenti/Reclami sono inoltre previste le ipotesi e le modalità che danno luogo a rimborso del pedaggio, dell’abbonamento e all’erogazione di indennizzi nonché i canali informativi per avere informazioni aggiornate su viabilità e traffico.

Al fine di minimizzare l’impatto e le conseguenze sul traffico, la Società provvede a pianificare settimanalmente gli interventi di manutenzione non emergenziali programmando la loro esecuzione, ove possibile, durante gli orari con minor traffico coincidenti principalmente con le ore centrali in modo tale da evitare, il più possibile, la formazione di rallentamenti e code. Naturalmente, eventuali turbative non prevedibili né programmabili quali eventi incidentali e/o condizioni meteorologiche di particolare intensità, possono indurre a modificare tale programmazione e renderla adatta alle nuove situazioni contingenti.

Per ridurre le conseguenze sul traffico, le attività più impattanti, quelle che comportano chiusure di tratte, e/o di svincoli o di aree di servizio, vengono programmate privilegiando, ove è possibile, l’orario notturno.

Essendo la tratta autostradale caratterizzata durante il corso dell’anno da periodi di maggior traffico coincidenti con le vacanze pasquali, nei fine settimana primaverili e estivi, e nei giorni antecedenti di grande richiamo (Natale, ecc), la Società predispone annualmente un calendario sul quale sono indicati i giorni in cui non è possibile predisporre delle parzializzazioni della carreggiata (ossia chiusura di corsia al traffico).

In particolare, sono indicati i giorni in cui si provvederà alla rimozione dei cantieri esistenti in tutti i fine settimana dei mesi estivi dalle ore 14 del venerdì alle ore 12 del lunedì successivo, fatta eccezione per i cantieri inamovibili dove sono in corso specifici tavoli tecnici Ministeriali o per specifici cantieri inamovibili che dovessero necessariamente essere installati volti a salvaguardare la sicurezza del traffico.

Pertanto, nella programmazione dei cantieri, si tiene conto dei maggiori volumi di traffico attesi nelle occasioni sopraesposte provvedendo a limitare l’installazione di cantieri stradali

Tutte queste scelte, sono maturate da numerosi anni di esperienza nella gestione dell’infrastruttura, trovando supporto anche nei registri e nelle serie storiche dei monitoraggi del traffico. In ultimo e più recentemente, la valutazione delle conseguenze sul traffico delle cantierizzazioni più impegnative o atipiche, grazie all’accrescimento delle capacità informatiche che oggi consentono l’uso di algoritmi molto complessi, viene effettuata ricorrendo a modelli di simulazione.